Cartata di resche - UIFPW08

mercoledì 3 luglio 2013

I numeri finiscono sempre prima

Mettimi per ultimo alla stessa stregua del costo della vita
li dove non batte ciglio ne suonano le campane di giorno,
li vicino all'ozio condito con il sale che depaupera fino i sogni in bianco e nero
mettimi privo di sole dove soggiornano le angosce della sera
e le spavalderie d'un cretino innamorato della vita
che continua a giocarsi il destino con la morte.
Non voglio credere ci sia  ancora una torre ne un cielo pieno di vento
voglio solo restarmene in quell'angolo dalle pareti di nuvole e il tetto di paglia.


3 commenti:

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Non è sempre facile vivere certe situazioni e a volte ci nascondiamo per timori o paure

Remei Navarro ha detto...

Sei un poeta ...
Belle parole...
Abbracci Maurizio!

silvia de angelis ha detto...

Riflessioni, nella pausa del giorno, ove mettere in discussione l'essenza del proprio sè....
Anche se oggi piove, conserviamo il sole dentro noi...
Buona giornata, Mau, silvia