Cartata di resche - UIFPW08

venerdì 18 marzo 2011

D'infinito il mare

Ho trovato d'infinito il mare che di parole so gioire e d'acqua sognare.
Ne avevo tra le mani sabbia e sole da sfamare
ne avevo cosi con il vento fatto argilla poi cemento.
Cosi mi distesi in silenzi e attesi,
notte, da metter fine come un gioco
alla cattiva sorte.
Poi cielo si squarcio, sole mancò e pioggia mi baciò
come dolcezza d'un sorriso che per mano mi portò
sogni e valli da abbracciare e arcobaleni da realizzare,
tutto in un balenò si trasformò
di fiori profumi e ginestre tutto riprese vita colore feste.
Ero nessuno e spirai d'amore nel pianto,
adesso d'acqua, felice
non ho rimpianto.

2 commenti:

nina ha detto...

molto bella! un saluto Nina

UIFPW08 ha detto...

Ti ringrazio Nina sei gentile.
Un abbraccio
Maurizio