Cartata di resche - UIFPW08

lunedì 20 settembre 2010

Fiori di campo

Ho lasciato al destino speranze e desideri
ho lasciato ricchezza e nobiltà
ho lasciato ali al vento ed emozioni svanite
adesso ho solo un cuore e due braccia
e nascondo il volto a chi mi riconosce piangere.
Non voltarti al mio tempo
sarò gia oltre il cielo a
guardare ancora i tuoi occhi.

5 commenti:

jade ha detto...

La forza impetuosa del cuore la si vede pulsare ancor di più negli occhi di chi ama e sa amare a distanze smisurate...oltre il cielo..,oltre le nuvole..,oltre la vita terrena..sol perchè conosce il dolce e l'amaro sapore dell'amore incondizionato...che trascina...che ci porta in mille paradisi,in più di mille inferni, e ancora in altri mille purgatori...ma niente riesce ad arrestare il nostro sentire,il nostro pulsare amore in ogni fioco battito di speranze non del tutto svanite ke ci tengono in vita..!lodevole e soave in tutte le sue sfumature questa tua poesia d'amore e di vita..sei riuscito a farmi sentire il profumo di quei "fiori di campo",buona notte poeta-fotografo in continua ricerca di "emozioni senza tempo"...un caro saluto!Jade

UIFPW08 ha detto...

Bentornata Jade, sono molto lieto di risentirti, perche riesci sempre a superare qualsiasi emozione, riesci sempre far volare il cuore tra le parole come un acquilone, riesci sempre a donarmi un sorriso tre metri sopra il cielo, e di cio te mìne sono grato.
Il mio abbraccio sincero
Maurizio

(^_^) ha detto...

Sei un uomo. E' questo il senso della tua poesia. Sei un uomo che porta tutte le contrarietà di ogni essere umano: richezza e povertà, sogni infranti e speranze, attese lunghe, di ricerca che fanno volare fino oltre l'iperuranio. Oltre ai nostri occhi c'é chi lavora per noi, che ha tracciato magari i nostri destini, e aspetta che sia giunto il momento di esaudire i nostri segreti desideri.
Avevo già letto questa tua poesia, malinconica, appunti di un nostalgico vuoto che accumuna tutti i poeti.
che razza strana, siamo!!
Sappiamo essere al top soltanto quando tocchiamo i picchi della malinconia più totale, quando rasentiamo la depressione, e il vuoto ci assale anche se siamo immezzo al rumore della vita che ci assorda. Ma noi, e in questo mi unisco al tuo sentire, é come se fossimo sordi, al richiamo della vita, e sentiamo solo oltre le nostre percezioni tattili...
un caro saluto
Lilly

Riflessioni ha detto...

http://hoimparato-margherita.blogspot.com/2010/09/la-bellezza-dellamore_21.html

UIFPW08 ha detto...

Di cio te ne sono grato Lilly sei sempre una persona meravogliosa.
Grazie di cuore
Maurizio